Nel corso della Seconda guerra mondiale, cinque giovani aviatori americani in volo dalla Cina verso l'India, colti da una terribile tempesta, finirono fuori rotta e furono costretti dalla mancanza di carburante a lanciarsi con il paracadute tra le montagne. Con loro grande stupore, scoprirono ben presto di essere in Tibet.
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I cinque, poco più che ragazzi, erano quasi i primi americani ad aver messo piede in Tibet: e quasi gli ultimi a vedere il Tibet prima dell'invasione cinese. Finché rimasero a Lhasa, furono costretti a confrontarsi con un popolo per loro bizzarro, se non addirittura alieno. E dovettero fare i conti con gli intrighi che già nel 1943 si intessevano attorno al diritto di quel Paese all'indipendenza. "Lost in Tibet" è il racconto di una particolare avventura, di un conflitto culturale e di un intrigo politico. È la storia dei tibetani, un popolo singolare che cominciava allora, per la prima volta, a misurarsi con la diversità del mondo esterno.